Titolo dell'opera:    Cerco l'ignoto

L’ignoto che si contrappone alla conoscenza, vuole essere di stimolo alla volontà di andare oltre. Il braccio si protrae, si  distende e la mano si allunga vogliosa alla ricerca dell’arcano,  come  cercasse  di  toccare,  quindi  capire  e  arrivare  alla  soluzione dell’enigma che la vita stessa ci propone.

Ma l’uomo ha bisogno, per sua natura, anche di solide basi, ecco quindi la mano che con estrema decisone tiene contatto con la terra, con le sue origini e radici, con le sue certezze mantenendo integra la propria fede, i propri valori e ideali,  come  fossero  dogmi  indiscutibili  da seguire in  assoluta   sicurezza.

Titolo dell'opera:    Ten chi:cielo - terra

L'uomo che si pone tra due elementi significativi: il cielo rappresenta la spitirualità, il pensiero più elevato di cui è capace l'essere umano.

l'utopia, forse, che trasforma l'idea in sogno, quindi desiderio, quasi sempre irraggiungibile.

La terra è invece simbolo di materia, concretezza, la razionalità essenziale per affrontare il quotidiano. La sicurezza che noi tutti cerchiamo e che inevitabilmente contrasta con l'aspirazione più impalpabile.

Giusto nel mezzo sta l'uomo, come volesse unire le dimensioni, quasi a testimoniarne l'indispensabile esistenza.

Spiritualità e terrenità, vita e morte. l'uomo è semplicemente il percorso, la linea che unisce gli estremi.

Titolo dell'opera:    Percezione: l'energia del cosmo

la figura che staglia le possenti braccia verso il cieloo come tortuosi rami di una secolare quercia, ma nello stesso tempo consapevole del forte attacamento alle solide basi della terra, le sue radici e le sue origini.

mani grandi,aperte e palesemente generose, simbolo di positività e altruismo, desiderose di percepire le vibrazioni cosmiche, l'energia vitale.

Samurai

Cavalli

Tori